esito tac in donna 55 anni forte fumatrice

    Pubblicato il: 17 Aprile 2010 Aggiornato il: 17 Aprile 2010

    DOMANDA

    Gentile professore, mia madre ha eseguito una tac al torace a seguito di un lungo periodo di febbre persistente dovuto ad un iniziale focolaio di broncopolmonite.
    Vorrei un suo parere su questa tac:

    TAC TORACE:E same eseguito a singola corona di detetettori senza m.d.c e.v

    Quadro di broncopneumopatia cronica ostruttiva,più accentuato a livello dei lobi superiori,con presenza di bolle enfisematose multiple,in particolare in regione apico-sottoclaveare bilaterale,da veros.enfisema centroacinare; evidente diffuso ispessimento pleurici apicali e basali; inoltre dense strie fibrotiche apicali DX; non si osservano,con i limiti di un esame eseguito senza m.d.c,adenopatie lio-mediastiniche, nè stenosi bronchiale severe.Sono presenti vecchi fatti pericardici basali a sx.Non lesioni pleuro-parenchimali attualmente rilevabili.Consiglio consulenza spec.pneumoligica.
    Samantha

    RISPOSTA

    Cara Signora il quadro TAC è quello di una forte fumatrice con seri danni polmonari. La paziente deve assolutamente abbandonare il fumo e farsi seguire in un buon centro di Pneumologia onde evitare che ogni infezione la metta in gincchio come la recente broncopolmonite. Saranno utili delle prove di funzionalità respiratoria ma consoli la mamma dicendole che se snette di fumare e si mette a camminare almeno trenta minti al giorno tutti i danni polmnari si arrestano e porà condurre una vita normale. Poichè non è semplice abbandonare il fumo si faccia prescrivere dal medico curante un prodotto tipo Champix che la potrà aiutare e la aiuti lei pure senza sgridarla………Cari saluti Soresi

    Vincenzo Soresi

    Vincenzo Soresi

    Presidente di Octopus, associazione per la prevenzione delle malattie correlate al fumo. Nato a Milano nel 1938, si è laureato all’Università Statale della sua città nel 1963 in medicina, con specializzazione in pneumologia e oncologia. È stato primario pneumologo all’ospedale Niguarda Cà Granda. Ora è primario emerito dello stesso ospedale e continua a occuparsi di […]
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