esito uroflussometria

    Pubblicato il: 17 Luglio 2013 Aggiornato il: 17 Luglio 2013

    DOMANDA

    Gentile Dottore, stamattina ho ritirato i risultati dell’uroflussometria, che sono:
    volume espulso= 79 ml
    flusso max= 8,8 ml/s.
    Volevo chiederle due cose:
    1) E’ attendibile come esame?
    L’urologo che mi ha dato il referto ha voluto sapere che terapia stavo facendo e gli ho detto: 1 cp di Lura la sera dopo cena e 2mg di Finasteride dopo colazione.
    Mi ha detto che la finasteride ai giovani non si dà e sta uscendo un nuovo farmaco e non me l’ha voluto dire.
    2) E’ vero? Secondo lei a chi devo seguire come urologo, a questo che mi ha refertato l’uroflussometria o a quello a cui sto a cura? Non ci capisco più niente.
    La prego mi aiuti a capire.
    La ringrazio infinitamente e le porgo i miei più cordiali saluti

    RISPOSTA

    Buongiorno,
    la uroflussometria e’ una indagine molto utile ed assolutamente non invasiva. Misura la velocita’ con cui l’urina viene eliminata dalla vescica.
    Una riduzione della velocita’ del flusso massimo sotto 20/ml ed ancora piu’ sotto 15 ml/sec, puo’ indicare una difficolta’ allo svuotamento vescicale.
    Tuttavia il dato uroflussometrico va valutato insieme ad una visita urologica, una ecografia vescicale e prostatica sovrapubica che mostri se e’ presente una prostata di dimensioni aumentate con aggetto in vescica e studi il residuo post minzionale, ed un PSA.
    Dall’analisi completa di questi dati si puo’ capire se il basso valore uroflussometrico e’ in corretta correlazione con una ostruzione allo svuotamento vescicale.
    Le terapie variano dall’uso del solo alfa 1 adrenolitico, all’associazione con dutasteride o finasteride (se prostata con importante ipertrofia prostatica), fino all’intervento endoscopico in casi avanzati o di non risposta alla terapia medica.

    Cordiali saluti
    Prof Alessandro Sciarra
    Coordinatore Prostate Unit
    Policlinico Umberto I
    Universita’ sapienza
    Roma