esitoecolordopler dopo tromboflebite sotto pianta piede

    Pubblicato il: 21 Aprile 2021 Aggiornato il: 21 Aprile 2021

    DOMANDA

    Buongiorno,
    vorrei un suo illuminato parere su un
    ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO E VENOSO ARTI INFERIORI
    Esame eseguito con Philips Epiq 7C, sonda lineare L12-3.
    Motivo dell’indagine: dolore pianta piede sn, sede di recente tromboflebite

    Arto Inferiore Dx
    Circolazione Venosa:
    circolo venoso profondo pervio e continente. Flusso fasico, modulato dagli atti del respiro. Assenza di immagini ecografiche e /o tracciati flussimetrici riferibili a trombosi.
    Ritardo di chiusura della giunzione safeno-femorale. Pervia e continente la grande safena. Pervie e continenti la giunzione safeno-poplitea e la piccola safena.
    Circolazione Arteriosa:
    arterie nei limiti della norma per calibro, decorso morfologia e velocimetria, esenti da lesioni stenosanti

    Arto Inferiore Sn
    Circolazione Venosa:
    circolo venoso profondo pervio e continente. Flusso fasico, modulato dagli atti del respiro. Assenza di immagini ecografiche e /o tracciati flussimetrici riferibili a trombosi. Tutte le vene della gamba e del piede sono ben compressibili. Non segni di attivazione e/o di collateralità, nè fenomeni di eco-contrasto spontaneo.
    Continente la giunzione safeno-femorale. Pervia e continente la grande safena.
    Pervie e continenti la giunzione safeno-poplitea e la piccola safena.
    Ectasie capillary

    Circolazione Arteriosa:
    arterie nei limiti della norma per calibro, decorso morfologia e velocimetria, esenti da lesioni stenosanti
    Ho effettuato 41 punture di eparina prima di questo doppler a causa di un trombo sotto la pianta del piede di 1,8 cm.
    ora prendo per 15 giorni cardioaspirina e porto calza elastica per 15 giorni.
    C’è motivo di preoccupazione?
    grazie

    RISPOSTA

    Buongiorno,

    dal referto che mi ha inviato non vedo ulteriori segni di tromboflebite, per cui non ho elementi sufficienti per darle il giudizion che michiede, anche percè sarebbe necessaria una visita in presenza.

    Cordiali saluti

    Gianluca Faggioli

    Gianluca Faggioli

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore associato di chirurgia vascolare all’Università di Bologna. Nato nella città emiliana nel 1961, si è laureato e specializzato in chirurgia vascolare all’Università di Bologna. Dal 1990 al 1993 ha trascorso tre anni negli Stati Uniti come post-doctoral associate e assistant clinical instructor, presso la State University of New York at Buffalo. Lavora […]
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