esofagite da reflusso

    Pubblicato il: 6 Marzo 2012 Aggiornato il: 6 Marzo 2012

    DOMANDA

    Gentile professore,ho 45 anni e da 2 anni ho scoperto di essere affetto da esofagite da reflusso di 2° grado, che sto curando con esomeprazolo e gaviscon, ma i risultati sono scarsi e addirittura se provo a smettere la cura mi ritornano i fastidi tipici dell’esofagite. Ho fatto,oltre alla gastroscopia, la manometria e la PH metria esofagea da cui si evidenzia un cardias incontinente. Vorrei chiederle se lei consiglia l’intervento chirurgico per correggere il cardias e se questo è risolutivo, come il mio medico mi ha prospettato. Vorrei chiederle inoltre se consiglia la nuova tecnica chirurgica endoscopica “esofix”, che già praticano a Milano. Grazie anticipatamente.

    RISPOSTA

    in caso di fallimento della terapia medica, allora si puo’ valutare l’indicazione all’intervento chirurgico per una plastica del cardias antireflusso: un acorretta indicazione pero’ deve valutare, oltre alla qualità di vita, anche i dati endoscopici e di manometri e phmetria, che ci diranno quante possibilità ci sono con l’intervento di migliorare i sintomi da cui lei e’ affetto. Per la tecnca esophyx dovrebbe consultare un endoscopista che si occupi di tale procedura; anche li’ le indicazioni sono ben precise