DOMANDA
Salve, a ventun anni mi diagnosticarono, a seguito di radiografia al rachide, una eterometria e conseguente scoliosi (arto destro 9 mm più corto dell’altro) che fu corretta dall’ortopedico con un rialzo di 1 cm. Ho sopportato sempre male tale rialzo (compressione, all’arto, dolori vari, etc) anche se alla fine mi sembrava di aver raggiunto un buon equilibrio. Purtroppo, un paio d’anni fa, al tempo ero quarantenne, ho iniziato a sentire strani e continui dolori al ginocchio destro (quello interessato dal rialzo) seguiti da dolori all’anca ed alla caviglia. I dolori diventarono progressivamente più forti nel corso del tempo e sembravano essere dovuti a fenomeni di usura e degenerazione delle cartilagini delle articolazioni interessate.
I vari ortopedici consultati mi hanno detto che il rialzo fu un errore e che dovevo assolutamente toglierlo poiché il bacino sarebbe riuscito a compensare la mia lieve eterometria. Sfortunatamente, il giorno che ho tolto il rialzo, avevo ormai 43 anni, sono iniziati forti dolori al ginocchio sinistro, che adesso mi pare che stia lavorando sotto un carico accresciuto che tende a farlo piegare verso l’interno.
Cosa posso fare?
RISPOSTA
Salve a Lei, per il suo caso bisognerebbe fare degli esercizi seguita da un operatore esperto di ginnastica posturale.
Cordiali saluti
Dott. Saverio Colonna