Eutirox e Soia

    DOMANDA

    Gentile Dottore, sono una donna di 36 anni che prende l’Eutirox 50 a causa dell’ipotiroidismo.
    La mia richiesta di consulto riguarda la perplessità sull’eventuale influenza della soia sull’assorbimento dell’eutirox. Avendo, casualmente, scoperto questa eventualità, evito di mangiare o bere la soia; ma mi rendo conto che su molti alimenti o integratori alimentari si può leggere “presenza di tracce di soia”.
    In particolare sto assumendo un integratore di fibre naturali ad alto contenuto di inulina arricchite in vitamine, in cui compare anche la scritta ” tracce di derivati della soia”. Dal momento che nessun endocrinologo mi ha mai detto di fare attenzione a tale alimento, mi domando: è superficialità medica o non c’è realmente da preoccuparsi? Posso secondo lei continuare a prendere l’integratore di cui sopra, considerando che passano diverse ore dall’assunzione mattutina dell’eutirox? Grazie della cortese risposta. Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    non so perchè prenda gli intergatori ma di solito un’alimentazione completa e variata è sufficiente. In ogni caso l’assunzione di prodotti con soia può ridurre l’assorbimento intestinale, come pure altre situazioni come ad esempio l’intolleranza al lattosio . La dose di eutirox è individuale e va regolata in base al valore di TSH: alcuni pazienti necessitano di più altri di meno probabilmente in base all’assorbimento. La cosa migliore è di non fissare troppo l’attenzione sull’alimentazione ma di fare la dose che mantenga il TSH su 1-3 mUI/L. Se avesse un intolleranza al lattosio e disturbi intestinali basta usare un prodotto a base di tiroxina non contenente il lattosio come eccipiente. La tiroxina è consigliabile assumerla prima di colazione (20 minuti) mentre il controllo del TSH va fatto prima dell’assunzione dell’eutirox.

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
    Invia una domanda