DOMANDA
Gent. Dott., ho notato che la maggior parte degli endocrinologi individua nell’ Eutirox (levotiroxina) l’ormone sostitutivo in caso di ipotiroidismo.
Io so che l’ormone tiroideo è il t3 e che il t4 tramite enzimi dovrebbe essere converto in t3, ma non sempre questo avviene.
Proprio per questa ragione da un anno a questa parte sono passata da eutirox a tiroide ibsa 125 (1 cps equivale a 74 di levotiroxina + 21.40 di liotironina). Ovviamente in base al grado di ipotiroidismo si prende una cps, 3/4 di cps oppure anche 1 cps e mezzo. In questo modo si fornisce anche il minimo di t3 che per coloro che non convertono fa la differenza nel fronteggiare la carenza di ormone tiroideo rispetto alla sola assunzione di eutirox (solo levotiroxina).
Ovviamente sto benissimo, l’unica cosa è che con ibsa il TSH viene soppresso, ma naturalmente non sono ipertiroidea assolutamente, non ho tachicardia o altro (prendo 3/4 di cps)
La domanda che vorrei porle è la seguente: cosa ne pensa lei di questo prodotto ed inoltre in caso di osteoporosi c’è la possibilità di un accelerato metabolismo che vada in qualche modo a compromettere la nuova formazione del mio osso?
Inoltre tenendo monitorata la fosfatasi alcalina, può questa indicarmi presenza di patologie ad elevato turn-over osseo? Se no, quale esame specifico mi consiglia per tenere sotto controllo la situazione.
Per quanto riguarda l’osteoporosi sto ora adottando una serie di misure (calcio+Vit D+Vit k2+ magnesio chelato + silicio) che mi aiuteranno presumibilmente a migliorare, già con l’ultimo Cross-laps ho notato un notevole miglioramento nel riassorbimento osseo.
In attesa di un suo parere ringrazio e invio i più cordiali saluti.
RISPOSTA
Le tendernze più attuali sono ad utilizzare sia T3 che T4 per cui la scelta è corretta. Deve avere Ft3-Ft4 regolari ma anche TSH NON soppresso sennò aumenta il rischio di perdita di tessuto osseo.