DOMANDA
Salve,
mio padre di anni 82, è cardiopatico severo, caratterizzato da una dilatazione del cuore con conseguente perdita di elasticità che al momento lavora intorno al 25%.
Si richiede la possibilità di valutare eventuale trapianto;
all’occorrenza è disponibile tutta la documentazione da inviare in formato digitale.
Grazie.
Roberto
RISPOSTA
Gentile Sig. De Micheli,
Mi rendo conto che questo è un argomento delicatissimo, che mette in gioco emotività e sentimenti.
Tuttavia non si può non dire che all’età di 82 anni l’opzione trapianto cardiaco non è tra le terapie possibili: il trapianto è un’operazione molto, molto impegnativa, richiede terapie immunosopressive che espongono a rischi di effetti collaterali e non devono esserci altre patologie concomitanti… in altre parole il rapporto rischi/benefici a tale età è purtroppo sfavorevole.
Per fortuna le terapie farmacologiche sono una alternativa favorevole