Extrasistole

    DOMANDA

    Buon giorno Proffessore
    Ho 55 anni e a seguito di una visita cardiologica mi sono state rilevate delle extrasistole, l’holter rilevava frecuenti extrasistole 1126/24h isolate e monomorfe. eseguito test sforzo, negativo per 2 triplette. iniziato terapia con bisoprololo 1,25×2. eseguito ecocardio normale, mi è stata prescritta la coronarografia è stata negativa. dopo 2 mesi ho ripetuto il test da sforzo in terapia, nuovamente negativo per extrasistolia frecuente trigemina e poi bigemina a tratti, all’inizio del recupero una tripletta e alcune coppie. Mi è stata cambiata la terapia con Rytmonorm 3,25×2 in quanto il bisoprololo mi causava un forte rallentamento del battito 35 pulsazioni al minuto, dopo un mese di terapia ripetuto l’holter che ha evidenziato 24000 extrasistole nelle 24h, nuovo test da sforzoche evidenziava extrasistolia ventricolare con tratti dibigeminismodurante lo sforzo e che al massimo carico recede fino a scomparire per poi ricomparire nel recupero.
    A questo punto il cardiologo mi consigliava di smettere qualsiasi terapia per poi ricontrollare il tutto fra 2 mesi.
    La ringrazio anticipatamente per i consigli che vorrà darmi, e le porgo cordiali saluti

    RISPOSTA

    Concordo con il suo cardiologo. Sospenderei tutto e non riterrei necessario trattare aritmie che non siano sostenute o significativamente sintomatiche. Nell’incremento significativo registrato nel numero di extrasistoli tenga conto sia della variabilità delle aritmie sia della possibilità che alcune terapie possano paradossalmente peggiorare il quadro aritmico. Per quest’ultimo motivo ritengo che questi trattamenti antiaritmico vadano riservati a pazenti accuratamente selezionati. Il test da sforzo non controindica una attività fisica regolare (lunghe passeggiate, bici, nuoto).

    Gianfranco Sinagra

    Gianfranco Sinagra

    Professore di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università degli Studi di Trieste. Nato a Palermo nel 1964, si è laureato all’Università degli Studi di Palermo e si è specializzato in cardiologia all’Università degli Studi di Trieste. Dirige la struttura complessa di cardiologia, il dipartimento cardiovascolare e la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare agli Ospedali Riuniti […]
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