Extrasistole doppi/triple

    DOMANDA

    Gentile Dottore, la prego di rispondermi perchè ho il morale a terra. Ho 39 anni, da tanti anni ho extrasistole e da sempre faccio sport. Diventate più disturbanti l’anno scorso, ho rifatto test di holter (2, l’ultimo a Novembre 2012) ecocardio e test sotto sforzo e visita da un cardiologo… dicono tutto ok, ecocardiografia con cuore perfetto, rilevate extrasistole isolate e monomorfi a tratti bi e trigemini. Ciò che mi fa tremendamente preoccupare è che, essendo ansioso e sensibile, sono spesso in “ascolto” del mio cuore e a volte mi capita di avvertire 2 o più(una volta 4 o forse 5) extrasistole di fila, cioè battito normale seguito improvvisamente da 2/3 o più extrasistole rapide in successione prima di riprendere l’altro battito normale, che io ho percepito in quegli episodi sotto forma di “risucchio”, sbattito d’ali. Ciò non è mai accaduto durante i miei test di holter, e pertanto questi episodi non sono stati monitorati. Sarebbe anche difficile farlo perchè può essere che in un mese abbia solo 2 o 3 episodi di questo tipo, sono pericolose? A volte ho sentito parlare di doppie e triple che possono essere pericolose, allora è il mio caso?? Io ne ho avute addirittura 4 o forse 5 di fila! E in questi episodi la sensazione fisica è altamente disturbante, come un forte sobbalzo nel corpo, fiato spezzato e sorta di scossa elettrica. Ho paura, vi prego mi spieghi cos’ho perchè il cardiologo da cui sono stato non mi ha dato particolare ascolto! Grazie infinite, Paolo

    RISPOSTA

    La su sintomatologia è tipicamente dovuta ad extrasistolia talvolta ripetitiva, questo fenomeno può verificarsi anche in cuori perfettamente sani e il più delle volte non viene nemmeno avvertita dal soggetto, in altri casi come il suo la sensazione è assolutamente sgradevole e crea apprensione. La cosa importante è escludere che ciò sia un fenomeno secondario ad una cardiopatia organica, cosa che si può escludere con i normali controlli strumentali cardiologici. Le consiglio di eseguire il monitoraggio holter di 48 ore, anche ripetuto due o più volte per evidenziare le eventuali aritmie zona di insorgenza e quindi un eventuale terapia appropriata.