Extrasistole durante lo sforzo

    Pubblicato il: 14 Giugno 2018 Aggiornato il: 14 Giugno 2018

    DOMANDA

    Salve sono un ragazzo di 24 anni e sono ansioso e ipocondriaco spesso anzi sempre ho extrasistole. Ho fatto molte visite durante questi anni. E tantissimi accessi al pronto soccorso perché avvertivo tantissime extrasistole, l’ultimo accesso è stato domenica di due settimane fa dove per 15 minuti ho avuto una tachicardia con battito anomalo, arrivo in PS e in ecg ovviamente nulla. (mi consigliano una minima dose di beta bloccanti ma rimango titubante) ho fatto vari Holter uno a 14§ anni e uno 6 mesi fa dove vi erano pochissimi extrasistole un paio di doppietta una run e una tripletta quindi il referto era nella norma secondo i medici. Ho fatto anche molti eco doppler ma senza mai riscontrare nessuna cardiomiopatia. Nel 2011 ho fatto una prova da sforzo (negativa) e anche da bambino che praticavo sport ne ho fatte un paio.. Insomma ho tantissime visite cardiologica alle spalle ma comunque vivo nel terrore. Prima stavo avendo un rapporto con la mia fidanzata e durante un movimento particolare ho avuto un battito anomalo (non accelerato ma solo anomalo come 4 o 5 extrasistole insieme) per circa 6 o 8 secondo. Ora mi chiedo se è pericoloso? Perché finalmente dopo 5 anni di inattività ho ripreso ad andare in bici per andare a lavoro( sono 3 Km andata 3 ritorno) ma ho paura che mi capiti di nuovo… Posso continuare a fare sforzi? E sesso con la mia ragazza? Sono. Pericolosi durante l’attività fisica?…

    RISPOSTA

    Utile sapere se le extrasistoli sono sopraventricolari o ventricolari; poi se compaiono solo da sforzo o meno. Penso che il tutto potrebbe essere inquadrato e risolto con visita cardiologica ed eventuale test da sforzo massimale. Solitamente più si avvertono le extrasistoli meno sono pericolose, ma anche questa è una regola con eccezioni.

     

    Alessandro Capucci

    Alessandro Capucci

    Professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università Politecnica delle Marche di Ancona. Nato a Faenza (Ravenna) nel 1948, si è laureato in medicina all’Università di Bologna nel 1973, dove si è specializzato in medicina interna e medicina dello sport. All’Università di Ferrara si è poi specializzato in malattie cardiovascolari. È professore ordinario di malattie dell’apparato […]
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