Extrasistole e betabloccante

    Pubblicato il: 2 Novembre 2016 Aggiornato il: 2 Novembre 2016

    DOMANDA

    Buonasera dottore
    Da un Po di tempo soffro di extrasistole che la mia dottoressa mi cura con un betabloccante ho ernia iatale e siffro di gastrite, l’ecocardio perfettamente normale e ho misurato la pressione oggi risultata 130/75 ..ho 54 anni che compiro fra qualche settimana e non soffro di altre patologie se non colesterolo alto e helicobacter, volevo sapere se secondo lei potrò smettere il betabloccante (anche la mia tiroide funziona bene) e se oltre al freddo alle mani e ai piedi puo dare altre controindicazioni?
    Grazie

    RISPOSTA

    Le informazioni che fornisce sono un po’ scarne, in particolare, mancano notizie su quante sono le extrasistoli nelle 24 ore (se sono molte, ad esempio, possono recare disturbo ed ha maggiore indicazione il trattamento) e se derivano da molteplici centri (sono cioè di diverse morfologie), che è un’altra caratteristica a sostegno del trattamento. I farmaci beta-bloccanti, comunque, possono determinare disfunzione erettile (del tutto reversibile alla sospensione), oltre agli effetti collaterali da lei menzionati. Saluti.

    Niccolò Marchionni

    Niccolò Marchionni

    SPECIALISTA DI PATOLOGIE CARDIACHE. Professore ordinario di gerontologia e geriatria all’Università di Firenze. Nato a Firenze nel 1952, si è laureato e specializzato in malattie dell’apparato cardiovascolare nell’ateneo della città toscana. Dirige la struttura organizzativa dipartimentale di cardiologia e medicina geriatrica (dipartimento del cuore e dei vasi) all’azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze,
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