Extrasistole ventricolari, blocco branca dx.

    Pubblicato il: 24 Maggio 2018 Aggiornato il: 24 Maggio 2018

    DOMANDA

    Buonasera Dottore,
    Le scrivo per avere dei chiarimenti in merito alle mie Extrasistole Ventricolari ( nell’ultimo Holter risultano circa 4.000 Bev monomorfe).
    I vari eco cardio che ho fatto negli ultimi 3 anni, da quando ho scoperto di averle in seguito al decesso del mio fratellino di 15 anni per una Miocardite Gigantocellulare non diagnosticata in tempo ( ogni 6 mesi mi controllo), come dicevo gli eco cardio non presentano patologie tranne un lieve riugurgito della tricuspide.
    Adesso però anseguito di una sensazione di avere extrasistole Doppiette e bigemine e trigemine, ho rifatto controlli e nel referto del elettrocardiogramma ( fatto da un altro medico rispetto a quello che mi segue ) viene riportato Blocco di Branca dx ma non sono apparse extrasistole.
    Dall’esame oggettivo questo medico mi scrive anche Sclerosi Aorta e rigurgito mitralica,aortica e tricuspide.
    Insomma sono preoccupato perché può essere che il mio cuore si sta danneggiando?
    Sono ansioso e prendo xanax da 2 anni e secondo i medici le extrasistole sono dovute anche ad un problema di Stomaco.
    Mi scuso se mi sono dilungato ma avrei ancora da dettagliare…
    Come posso capire se questo blocco di branca c’è veramente ( visto che solo in V1 risulta onda T negativa ma non noto altri di strano)?
    Inoltre le mie extrasistole assieme ad un eventuale blocco di branca dx e questa presunta Sclerosi aortica ( che nell’eco cuore però non viene menzionata ) possono scaturire in una brutta sorpresa?
    Grazie di cuore.
    Giuseppe

    RISPOSTA

    Le extrasistoli specie se datano da lungo tempo sono benigne e non preoccupanti di per se. Solitamente sono L, occasione per fare il punto sulla situazione cardiologica per escludere cardiopatie. Anche il blocco di branca destra non è di per se un problema. Non potendo vedere L’ ecg suo e per sua tranquillità mi sento di consigliare di eseguire una risonanza magnetica nucleare del cuore onde escludere specifiche cardiopatie.Le piccole insuff valvolari descritte all’ eco invece non hanno specifica importanza.

    Alessandro Capucci

    Alessandro Capucci

    Professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università Politecnica delle Marche di Ancona. Nato a Faenza (Ravenna) nel 1948, si è laureato in medicina all’Università di Bologna nel 1973, dove si è specializzato in medicina interna e medicina dello sport. All’Università di Ferrara si è poi specializzato in malattie cardiovascolari. È professore ordinario di malattie dell’apparato […]
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