Extrasistoli

    DOMANDA

    Salve professore, sono un ragazzo di 20 anni, da quando avevo 15 anni soffro di extrasistoli.
    Negli anni trascorsi fino adesso, ho fatto tutti gli accertamenti possibili per avere un riscontro diagnostico sulla causa di questa aritmia.
    L’elettrocardiogramma ha sempre evidenziato semplice tachicardia sinusale, l’ecocardiogramma dice che è tutto nella norma.
    L’anno scorso, dopo essere finito in pronto soccorso, mi è stato consigliato di effettuare un holter 24h, e l’ho fatto e sono state riscontrate solo 11 extrasistoli ventricolari, e nelle ore notturne un BAV 2:1 con pause non significative(a detta del cardiologo che ha firmato il referto, il BAV è causato dall’ansia che nelle ore notturne si attenua e quindi tutto l’apparato cardiocircolatorio tende a rilassarsi).
    Non contento, mi sono sottoposto a ECG sotto sforzo, interrotto quando mancava solo il 15% di sforzo per effettuare la prova massimale(interrotto all’85% per esaurimento muscolare), tutto negativo! nè aritmie, nè ischemia, solo un lieve blocco della branca destra.
    Non contento, ancora, analisi del sangue, tutte nella norma.

    Il mio medico di famiglia in accordo con altri cardiologi mi ha prescritto mezza compressa/die di inderal da 40mg, ma solo per tenere a bada l’ansia, ma dopo un periodo di tempo di buona riuscita dell’effetto, tutto è tornato come prima.
    Quindi nel mese di ottobre, ho eseguito una gastroscopia, la quale ha evidenziato una gastroesofagite da reflusso con cardias beante, e alcuni medici mi hanno detto che la mia aritmia è scatenata dalla gastroesofagite, poiu si unisce la mia quasi ipocondria e il tutto forma un cocktail di eventi che possono scatenare crisi extrasistoliche, che passano dopo qualche minuto dopo essermi tranquillizzato.

    Viste, quindi, lee negatività di tutti gli esami a livello cardiologico, posso stare tranquillo sul fatto che il mio cuore è sano?

    Le chiedo scusa se sono stato un po’ logorroico, ma ci tenevo a farLe presente tutto il mio quadro clinico così da avere il maggior numero di informazioni disponibili.

    Grazie mille.
    Giovanni

    RISPOSTA

    Guardi mi seembra che possa davvero stare tranquillo, l’unica attenzione che dovrà avere in futuro è non tanto preoccuparsi per le extrasistoli, quanto per la comparsa all’Holter di un Blocco AV 2:1, seppur nelle ore notturne e non associato a sintomi.
    Grazie per aver scritto, saluti
    FB

    Francesco Bovenzi

    Francesco Bovenzi

    CARDIOLOGO INTERVENTISTA. Nato a Ostuni (Br) nel 1957, specializzato in Cardiologia e in Medicina Interna. È Direttore della Cardiologia ed Emodinamica dell’Ospedale San Luca di Lucca. Ha l’incarico di insegnamento a contratto di Professore in Malattie Cardiovascolari presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa. Autore di numerosissime pubblicazioni sulle più prestigiose riviste […]
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