Extrasistoli

    Pubblicato il: 26 Luglio 2013 Aggiornato il: 26 Luglio 2013

    DOMANDA

    Salve fin da subito vi ringrazio per la vostra eventuale risposta, sono un ragazzo di 28 anni vi scrivo perché in questo ultimo periodo che va da febbraio ad oggi iniziò a soffrire di extrasistoli in poche parole sento come il cuore mancasse e colpo al petto, io già l’anno scorso ad aprile avevo fatto un controllo generale al cuore tra cui ecg e ecocardiogramma dove era uscito tutto apposto, ma siccome da febbraio ho iniziato a soffrire di questa cosa ho fatto ultimamente un holter di 24h dove come risultato e uscito il seguente, ritmo sinusale con Fc minima di 48 bpm,massima di 146 bpm,intervallo RR massimo di 1610 msec. 14 extrasistoli sopraventricolari singole e 1 breve sequenza di 4 battiti, 154 extrasistoli ventricolari singole , a una morfologia prevalente e non precoci. Assenza di aritmie.assenze di pause patologiche. Non alterazioni della ripolarizzazione ventricolare di significato ischemico transitorio. Posso aggiungere che sempre in questo periodo avendo fatto una gastroscopia e uscito che soffro di esofagite da reflusso e il Gastroentorologo mi ha detto che le extrasistoli possono essere causate sia da questo che da stress. Io vi chiedo se il risultato dell’holter e da preoccuparsi oppure se effettuare altre visite di controllo al cuore anche perché convivere con queste extrasistoli inizia a essere insopportabile per lo stile di vita di tutti i giorni. Un’altra cosa e che queste extrasistoli associate delle volte con tachicardia prevalgono dopo mangiato

    RISPOSTA

    Gentile Amico,
    Posso rassicurarla da un punto di vista medicico visto che l’ecocardiogramma ha escluso una cardiopatia organica e che l’hoter ha mostrato una densità di extrasistoli che noi consideriamo bassa e che tutte le aritmie documentate sono “benigne”.
    Senz’altro le situazioni gastrointestinali come il reflusso o la fase digestiva possono attivare il sistema nervoso simpatico in modo da facilitare l’insorgenza di extrasistoli e/o tachicardia
    Purtroppo alcune persone, capisco che lei sia tra queste, avvertono anche le singole extrasistoli e questo può essere una sensazione vissuta con grande disturbo. In questi casi tuttavia gli effetti collaterali di ogni eventuale terapia sono sicuramente superiori al beneficio terapeutico e quindi personalmente non prescrivo farmaci.
    Potrebbe nel suo caso essere utile verificare che la funzione tiroidea sia normale.
    Spero di essere almeno riuscito a tranquillizzarla sul fatto che, visto gli esami che mi riferisce, la sua situazione non ha rilievo patologico