Extrasistoli ventricolari ripetitive

    DOMANDA

    Salve dottore
    sono una ragazza di 25 anni alta 173 cm e peso 60 kg. Faccio sport per conto mio, corro, vado in bici da sempre. Fin da piccola ho delle extrasistoli ventricolari isolate monomorfe a riposo che non mi hanno mai dato problemi. Ho fatto un ecg a riposo cinque anni fa di controllo e nel referto risultava: frequenza minima 75 bpm, frequenza massima 110 bpm e media 93 bpm. Pressione 120 / 70; presenza di extrasistoli ventricolari monomorfe non ripetitive; 2 episodi di bigeminismo ventricolare di 30 secondi.
    Nonostante la tachicardia a riposo fosse dovuta alla mia ansia del momento il mio medico mi ha prescritto un ecocolordoppler a riposo anche perché durante una visita di controllo qualche tempo prima mi aveva trovato un soffio cardiaco che prima non c’era.
    Tre settimane fa faccio l’eco e il referto dice: lieve insufficienza mitralica con rigurgito mitralico; lieve dilatazione del ventricolo destro. Il cardiologo però non sa da cosa sia dovuto il soffio cardiaco abbastanza forte che si sente ascoltandomi il petto. Qualche giorno dopo vado dal mio medico con i referti dell’ecg e dell’eco e preoccupato per le aritmie mi prescrive un ecg sotto sforzo da cui però risulta battito normale senza nessun tipo di aritmia. Allora continuo a fare sport in modo intenso e due settimane fa mi succede il primo strano episodio: ero in bici da un paio d’ore, il battito era veloce, e mi arrivano delle extrasistoli isolate che mi obbligano a fermarmi.
    Due giorni dopo una corsa di un ora circa mi fermo per riposarmi e sento delle extrasistoli ripetitive, saranno state 6 , e poi il cuore è tornato a battere regolarmente. Allora decido di fare un altro ecg da sforzo durante il quale compare bigeminismo ventricolare nel recupero.
    a) cosa succede al mio cuore?
    b) quali rischi corro?
    c) le aritmie ripetitive durante lo sforzo sono pericolose?
    d) la dilatazione del ventricolo destro può esserne la causa?

    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    L’associazione di dilatazione del ventricolo destro con extrasistolia ventricolare merita un approfondimento in ambito aritmologico o di cardiologia dello sport. Solo dopo sarà possibile rispondere alle sue domande. Cordialità

    Gianfranco Sinagra

    Gianfranco Sinagra

    Professore di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università degli Studi di Trieste. Nato a Palermo nel 1964, si è laureato all’Università degli Studi di Palermo e si è specializzato in cardiologia all’Università degli Studi di Trieste. Dirige la struttura complessa di cardiologia, il dipartimento cardiovascolare e la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare agli Ospedali Riuniti […]
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