familiarità tumore

    DOMANDA

    Salve a mio padre nel mese di maggio è stato riscontrato un tumore primario al fegato. Parlando con i vari oncologi e chiedendo come mai le analisi del sangue erano andate fino a quel momento sempre bene ci è stato risposto che questo tipo di tumore comincia a dare segni quando è in fase avanzata e solo facendo una tac o una eco addominale si sarebbe potuto scoprire.
    Ultimamente le gambe gli si sono gonfiate moltissimo e non riesce quasi più a camminare; il primo ciclo di chemio non ha avuto nessun risultato, avevano iniziato un’altro tipo di terapia ma causa emoglobina e piastrine troppo basse per il momento hanno sospeso pure questa cura. In questa situazione in genere il paziente quanto può vivere?
    Volevo poi sapere se questi tipi di tumore hanno una familiarità (essendo anche mio nonno e mio zio sempre dalla parte paterna morti per lo stesso male) e se ai figli è consigliato eseguire qualche tipo di accertamento.
    Grazie mille
    saluti

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    Alcune delle domande da lei fatte hanno una risposta facile, altre no. Che in molti casi questo tipo di tumore si diagnostichi solo in fase avanzata è vero, ma mi sembra strano che non sia mai stato documentato un fattore predisponente, tipo una malattia cronica del fegato, di natura virale o meno.
    La chemioterapia fa in affetti abbastanza poco in questi tumore, ma dovrei, per essere più preciso, sapere esattamente il tipo istologico del tumore (epatocarcinoma? colangiocarcinoma? altro?). Purtroppo però, se la situazione funzionale del fegato precipita, di soliti ci si possono aspettare sopravvivenze limitate a qualche mese, non certo ad anni.
    Per quanto riguarda poi la familiarità in generale la risposta è no, a meno che non vi siano dei fattori predisponenti, come ad esempio una alterazione del metabolsimo del ferro chiamata emocromatosi, che ha trasmissione genetica e predispone allo sviluppo di epatocarcinoma. Anche qui però i dati a mia disposizione sono troppo pochi per darle una risposta precisa.
    Cordialmente.

    Fabio Farinati

    Fabio Farinati

    TUMORI DELL’APPARATO DIGERENTE. Responsabile dell’unità semplice di epatologia della divisione di gastroenterologia del Policlinico di Padova. Nato a Padova nel 1953, si è laureato in medicina nel 1978 e si è specializzato in gastroenterologia nel 1982 e in oncologia nel 1985. È professore associato di gastroenterologia al dipartimento di scienze chirurgiche e gastroenterologiche dell’Università di […]
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