Fangoterapia e ipertensione arteriosa.

    Pubblicato il: 26 Luglio 2013 Aggiornato il: 26 Luglio 2013

    DOMANDA

    E’ possibile sottoporsi ad una cura a base di fanghi (per artrosi diffusa)quando si è affetti da ipertensione arteriosa?
    I dati della pressione sono: sistolica 140/150 – diastolica 65 (dati medi).
    Frequenza cardiaca 70. Questi dati sono stati rilevati nel corso di una terapia farmacologica che dura da diverso tempo.
    Ringraziando porgo distinti saluti.

    RISPOSTA

    L’ipertensione arteriosa in trattamento farmacologico e con valori ben compensati, come quelli che riferisce, non rappresenta una controindicazione ala fangoterapia. Comunque la terapia farmacologica anche durante la fangoterapia può essere modulata (aumento – diminuzione) in funzione dei valori. Solo nelle forme gravi di ipertensione si può ridurre l’estensione dell’applicazione del fango, limitandola, se possibile, alla sola articolazione interessata.

    Antonio Fraioli

    Antonio Fraioli

    Direttore della scuola di specializzazione in medicina termale dell’università La Sapienza di Roma. Nato a Roccadarce (Frosinone) nel 1950, si è laureato all’università La Sapienza di Roma nel 1975 e poi nello stesso ateneo si è specializzato in malattie del fegato e del ricambio e in idroclimatologia medica. È direttore dell’unità operativa complessa di medicina […]
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