Fantasie masochistiche

    Pubblicato il: 16 Maggio 2013 Aggiornato il: 16 Maggio 2013

    DOMANDA

    Buongiorno. Il mio problema è il seguente: fin da bambino ho iniziato ad avere fantasie di tipo “masochistico”. A 4-5 anni, prima ancora di iniziare la scuola, mi piaceva immaginare che altri bambini, in gruppo, mi spogliassero e ridessero di me… Purtroppo la cosa è andata avanti negli anni e da quando ho scoperto la masturbazione, intorno ai 14 anni, queste fantasie sono diventate sempre più ricorrenti e “dettagliate”, fino ad essere praticamente ossessive. Ancora oggi (ho passato i 40 anni ormai) pensare di essere umiliato davanti a più persone, uomini o donne indifferentemente, è il mio modo per eccitarmi.

    Sono comunque attratto dalle donne, sono eterosessuale, ma ho difficoltà ad avere rapporti sessuali soddisfacenti; alcune relazioni sono andate male anche per questo…
    Naturalmente non ho mai confidato a nessuno di avere queste fantasie e non mi interessa che quello che penso per eccitarmi mi succeda veramente.

    La mie domande sono: com’è possibile avere già da bambini pensieri così “autodistruttivi”? Da cosa può dipendere? Non mi risulta di aver subito violenze da bambino… E’ possibile “guarire”? Col tempo possono peggiorare? A quali conseguenze vado incontro?
    Per un periodo della mia vita ho sofferto di attacchi di panico… Queste mie fantasie possono essere la causa?

    Grazie per il suo aiuto.

    RISPOSTA

    Mi rendo conto che portarsi dentro questo peso per quasi 40 anni senza poterne parlare con nessuno sia stato molto difficile. Dal momento che questo aspetto delle sue fantasie sessuali la preoccupa da molto tempo credo sia importante trovare lo spazio per parlarne vis a vis con uno psicosessuologo il quale sarà in grado di aiutarla a dare una risposta alle sue numerose domande. Per il momento mi limito a tranquillizzarla su alcuni punti. Non necessariamente fantasie masochistiche dipendono da violenze subite da bambino, ma le motivazioni possono essere molteplici. Non è possibile fare previsioni sull’evoluzione della sua situazione ma la co-presenza di attacchi di panico potrebbe indicare una sofferenza più profonda che sarebbe utile approfondire.

    Adele Fabrizi

    Adele Fabrizi

    Laureata in Psicologia presso l’Università “Sapienza” di Roma e psicoterapeuta, da circa trent’anni si occupa di sessuologia come didatta e supervisore della Scuola di Formazione in Sessuologia Clinica dell’ISC (Istituto di Sessuologia Clinica); già docente di Sessuologia Clinica presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Fondazione Santa Lucia IRCCS. Fa parte del Comitato Direttivo […]
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