DOMANDA
Gentile dottoressa,vorrei da lei un consiglio:ho 35 anni e mio marito 39, sono 4 anni che cerchiamo di avere un bimbo ma senza nessun risultato. Abbiamo fatto tutti gli accertamenti possibili e siamo stati definiti sine causa.L’ultimo prof dal quale siamo stati mi ha fatto fare la flussimetria e considerando i valori bassi mi ha fatto fare una cura con adalat, 10 la mattina e 10 la sera,con conseguenti disturbi di pressione bassa che normalmente non ho. Ora a distanza di 8 mesi i valori sono nella norma, ma non è successo nulla.Mi ha prospettato la ICS ma privatamente il costo è eccessivo per noi. Così siamo andati in una struttura pubblica e ci hanno consigliato la IUI,ora la dott ci ha detto che non devo prendere più l’adalat perchè secondo lei è inutile, ora mi chiedo: sono stata male per 8 mesi, e se ora la smetto e la flussimetria si abbassa di nuovo???Non ci capisco più niente, mi può dare un suo parere? La ringrazio anticipatamente cordiali saluti Pollicina 10
RISPOSTA
Gentile Signora, non sono a conoscenza di protocolli terapeutici che prevedano l’uso di vasodilatatori per la terapia della sterilità , nè mi risulta parametro da acquisire la misurazione delle resistenze vascolari. Credo che si debba affidare a Centri specializzati nella diagnosi e terapia dell’infertilita’. Non so da che regione scrive, comunque si informi presso il Centro universitario più vicino a lei oppure consulti l’elenco regionale dei centri di Fecondazione Assistita pubblici o convenzionati. Saluti cordialissimi !