DOMANDA
Salve Dottore, le scrivo a causa di faringodinia con tosse che non passa da una settimana. 1 sett fa mi sono recato in PS per emissione (senza tosse) di catarro con emoftoe e febbre a 38,2 svanita in una notte. In seguito visita ORL con rinolaringoscopia, dove non si evidenziavano punti di sanguinamento. Fatta anche RX torace nella norma. Diagnosi: faringite catarrale acuta di origine virale, da curare con colluttorio. A distanza di 7 giorni, persiste la faringodinia soprattutto al mattino, ho la lingua indolenzita e la tosse catarrale dai bronchi. La cosa che mi preoccupa è che ho ancora tracce di sangue nell’ espettorato al mattino (non con tosse ma nella gola). Ho dolore a deglutire e muovere la lingua. Mi sto un po’ preoccupando in particolare per il sangue nel muco, e l’indolenzimento della lingua. Ritiene normale tutto ciò vista la diagnosi effettuata?
Grazie Alberto
RISPOSTA
La diagnosi potrebbe essere corretta. Le forme virali possono avere un andamento prolungato. Al persistere della sintomatologia sarebbe opportuna una visita Orl di controllo.
Cordiali saluti