DOMANDA
Buongiorno,
Dal 2003 ho iniziato a prendere xanax 0,25 due volte al giorno ma nel 2012 sono passata a 0,50 quattro volte al giorno purtroppo x motivi tra cui una storia finita dopo 16 anni, morte di papà e fratello e della mia cagnolina.
Tuttora non ho una situazione di coppia e famigliare tranquilla…. Non ho lavoro…solo il mio cane….vorrei tornare a non prendere più xanax oltre limbitryl e lormetazepam 20 gocce x dormire. Tornare ad una vita normale perché avere orari per pastiglie mi limita vita in tante cose.
Ringrazio
B.G
RISPOSTA
Il problema che lei vuole risolvere è come fare a non prendere più gli ansiolitici dopo 15 anni di assunzione continua. Se la terapia è stata iniziata con una corretta valutazione della sua indispensabilità (vale a dire presenza di un disturbo importante non trattabile in altro modo), oggi si tratterebbe di capire se persistono ancora i problemi che hanno reso necessario iniziare il trattamento. Nel caso che la prescrizione iniziale non sia stata corretta o non esista più una ragione per la continuazione della terapia, ci troveremmo di fronte al problema della dipendenza da ansiolitici. Se questo è il suo caso deve farsi aiutare da uno psichiatra per ridurre molto gradualmente i dosaggi, evitando così per quanto possibile la comparsa di sintomi da sospensione (ansia, tensione, irritabilità, umore depresso, dispercezioni ecc.) o di rimbalzo (ricomparsa dei sintomi per cui era stato iniziato il trattamento). Tenga presente che è indispensabile il sostegno psicologico perché le difficoltà di vita a cui accenna, che non sono sintomi di una malattia, possono rendere difficile rinunciare all’illusorio sostegno del farmaco. In ogni caso mai sospendere di propria iniziativa la terapia, men che meno in maniera brusca, perché si andrebbe incontro ai disturbi accennati, a volte anche gravi. Va detto che seguendo con pazienza le corrette indicazioni, la sospensione è un obiettivo certamente raggiungibile.