farmaci inefficaci

    Pubblicato il: 4 Febbraio 2015 Aggiornato il: 4 Febbraio 2015

    DOMANDA

    A mia madre 63 anni sono stati diagnosticati deformazioni e avvallamenti superiori di L2 L3 L4 e crolli vertebrali con cedimento del muro somatico sup in L3 che impronta sacco durale ed edema della spongiosa ossea sottostante su L2 e L3 da crolli recenti. A tale scopo sono stati prescritti busto e punture per osteoporosi,presenta dolori talmente lancinanti da non permetterle di alzarsi dal letto.E’ necessario dire che le è stato diagnosticato da circa 2 anni un carcinoma indifferenziato EBV+ compatibile con primitività rinofaringea EBER + massa ipodensa nello spazio retrofaringeo sinistra 37mm che negli ultimi mesi dopo esiti chemioterapici positivi si è allungato nella cavità cranica fino alla base del collo.Ad oggi presenta dolori terribili a livello lombare le è stata prescritta una terapia del dolore affinchè, sganciata dal letto potesse concentrarsi a riabilitarsi quel tanto che basti per nuova terapia chemioterapica, ma non sortisce alcun effetto:Cerotto TRANSEC passato da 52,5 a 70 mg/ore ogni 72 ore, paracetamolo da 500mg ogni 8 ore ed al posto del Toradol (13 gocce al bisogno) l’instantil Spry da 100. Lo spry non ha avuto alcun effetto perchè mia madre ha subito radioterapia e ugualmente le compresse sublinguali.la tachipirina (ed il toradol) dà sollievo sempre per meno tempo circa 2 ore.Ho bisogno urgente di suggerimenti utili ad alleviare le atroci sofferenze e x terapia schiena alternativa al solo busto.E’ terrorizzata dal fare movimenti e dal tempo che passa.

    RISPOSTA

    buongiorno
    è necessario escludere che i crolli vertebrali siano conseguenti a metastasi e non a sola osteoporosi. In ogni caso nel dolore da crolli vertebrali non responsivo a terapia con oppiacei è indicato il trattamento con vertebroplastica (iniezione di cemento nel corpo vertebrale crollato) o, se si tratta di lesioni neoplastiche anche con radioterapia.

    Paolo Marchettini

    Paolo Marchettini

    NEUROLOGO. Coordinatore dell’area di medicina del dolore del reparto di neurologia dell’ospedale San Raffaele di Milano e direttore del Centro di medicina del dolore del Centro diagnostico di Milano. Professore di fisiopatologia e terapia del dolore all’Università Vita e Salute – San Raffaele di Milano e alla scuola universitaria professionale del Canton Ticino, Manno (Lugano) […]
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