DOMANDA
Gentile Prof. Franceschi,
sono una signora di 62 anni, in terapia con b-bloccante (Nebivololo e Sartano (Telmisartan) per l’ ipertensione arteriosa. Nel 2008, è stata riportata una possibile associazione tra l’utilizzo di sartani e la malattia di Alzheimer; tuttavia, uno studio retrospettivo su 5 milioni di pazienti in terapia cronica anti-ipertensiva ha mostrato come, rispetto ai soggetti che fanno uso di altri agenti ipertensivi, i pazienti in terapia con sartani hanno una probabilità del 35-40% inferiore di ammalarsi di malattia di Alzheimer.
Vorrei sapere cortesemente, se i farmaci sartani possono causare o addirittura proteggere dall’ Alzheimer ?
Cordiali saluti
RISPOSTA
Complimenti, la vedo ben informata!
Occorre dire che un buon controllo dell’ipertensione come ottenuto anche dai sartani, certamente riduce l’incidenza di demenze e della malattia di Alzheimer. Tuttavia questi grandi studi retrospettivi (spesso finanziati dalle case farmaceutiche!) non consentono con sicurezza di attribuire all’uno o all’altro farmaco il merito dell’effetto protettivo