DOMANDA
Salve dottore
ho alcuni cicatrici post operatori e il mio chirurgo le sta curando con il kenacort, per prevenire eventuali cheloidi che purtroppo il mio organismo produce quando subisce un trauma del genere, ho fatto 3 iniezione una volta al mese e il mio medico curante non ha voluto più prescrivermele perché non vuole prendersi qst responsabilità poiché fa male al fegato e alla tiroide.. il mio chirurgo e assolutamente contrario a qst teoria sebbene lui ne usa una piccola dose e solo sulla cicatrice che sono in superficie, ora a chi credere?
Pensandoci mesi fa ho avuto anche dello spotting e ho letto che il kenacort potrebbe essere la causa ?
La ringrazio
RISPOSTA
Gentile Lettrice,
l’uso del cortisone per ridurre o impedire i cheloidi è molto controverso, ma se il suo chirurgo ha evidenze della sua utilità, soprattutto utilizzando la formulazione ritardo (Kenacort) deve informarla e documentarle l’utilità stessa.
Il Kenacort per iniezione intramuscolare non viene mai usato per più di una vola o due consecutive. Il danno è soprattutto relativo all’eccesso di cortisone e alla soppressione della produzione del cortisolo da parte del surrene. In allergologia lo usiamo poco o nulla se non in occasioni eccezionali (nozze, lauree e simili). L’uso però locale in piccole quantità non cade tra queste restrizioni e il suo medico deve anche lui informarla delle differenze tra somministrazione generale e locale. Per quest’ultima sarebbe utile sapere quanta parte di una fiala viene usata ogni volta. Se somministrata localmente se ne usa l’intera fiala è come una intramuscolare completa.
Cordiali saluti
Adriano Mari