DOMANDA
Salve Dottore, sono un runner amatoriale di 39 anni, dopo alcuni mesi di inattività sportiva ho ripreso a correre ed ho percorso 11 km sulla sabbia. E’ evidente che ho esagerato con la distanza visto il poco allenamento così che mi e’ venuta una bella fascite plantare, accusando dolore sotto il tallone destro il giorno stesso.. Ho fatto una lastra che ha escluso la formazione di uno sperone, sono seguito da un osteopata che mi ha praticato massaggi fasciali, 10 dutute di tecar e laser, faccio stretching 3 o 4 volte al giorno, ho provato con i vari antinfiammatori e sto usando talloniere in silicone ma non ottengo nessun risultato….da allora non ho piu’ fatto sport e sono disperato….questa malattia e’ troppo invalidante e frustrante..per fortuna il mio lavoro mi permette di stare seduto perché non potrei stare in piedi per piu di 1 ora.. Lei saprebbe darmi qualche consiglio, vorrei evitare l’intervento chirurgico.
Grazie in anticipo. Andrea
RISPOSTA
Lo sprone calca dare non e’ la causa del suo dolore ma presumibilmente un piede cavo varo che sollecitato intensamente ha provocato l’infiammazione dell’inserzione calcaneare della fascia plantare.
Ritengo doveroso l’utilizzo di un plantare confezionato sull’impronta del suo piede al fine di meglio distribuire il carico sulla pianta e scaricare l’appoggio calcaneare.Non capisco a quale intervento chirurgico si riferisce,visto che la resezione dello sprone calcaneare e’ pura follia!
Consiglio terapia cortisonica anche locale(infiltrazione periinserzionale) ma solo dopo visita specialistica,e utilizzo di plantare.
