FASTIDIO PERSISTENTE LATO SINISTRO GOLA

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    da settembre , lato sinistro, zona osso ioide (però all’interno), come se vi fosse un corpo estraneo o un qualcosa di gonfio o addiritura del catarro fermo (onestamente è difficile da descrivere). A volte è molto evidente altre meno. Ho fatto una visita da un otorino(ottobre) il quale dopo aver effettuato una fibroscopia mi ha detto che a livello di laringe, corde vocali non vede nulla di anomalo e mi ha prescritto una settimana di antinfiammatori senza risultati particolari. Il fastidio aumenta o dimunuisce ma non in base all’assunzione di questi ultimi.
    Ecografia al collo: “Ghiandola di dimensioni nella norma (DAP : lobo destro= mm.16; lobo sinistro= mm.16; istmo= mm. 3), a contorni regolari e ad ecostruttura disomogenea per la presenza di due formazioni nodulari ipoecogene al lobo sin. del diam. max. di mm.5 e mm.3. Non si evidenziano lesioni nodulari cistiche o solide al lobo dx. Linfonodi latero cervicali nei limiti. Vettore tracheale in asse.” Quindi la tiroide non è dunque responsabile del fastidio nella zona osso ionide.Quando mi corico mi sembra di sentire il fastidio più evidente del solito. Se premo con un dito appena sopra l’osso verso l’interno sento il dito che preme prorpio la zona che mi da fastidio. Soffro di ernia iatale da sempre, faccio cicli di lansoprazolo, ma non ho fenomeni di reflusso e/o acidità soprattutto in questo periodo.
    Chiedo dunque la sua opinione sull’iter da seguire (altri esami?)e quali ipotesi si possono fare. Grazie

    RISPOSTA

    La sua sintomatologia sembra più provenire dalla parte medio alta della faringe, verso la base linguale. Chieda al suo specialista di fiducia di indagare visivamente in tale zona.

    Alberto Staffieri

    Alberto Staffieri

    Direttore della clinica otorinolaringoiatrica dell’Università di Padova. Nato a Traversetolo (Parma) nel 1944, si è laureato a Parma. Si è specializzato in otorinolaringoiatria e audiologia presso l’Università di Ferrara e in odontoiatria presso l’Università di Padova. Nell’ateneo veneto è professore ordinario di otorinolaringoiatria.
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