DOMANDA
Gentile dottore, sono una donna di 44 anni che tra poco sarà sottoposta ad un trattamento di fecondazione assistita.
Avendo acoperto in passato di avere i fattori MTHFR entrambi mutati in eterozigisi e indice PAI 1 in omozigosi, ho eseguito altri controlli :
1) d dimero 287 -range 0-250
2) lac 1.21 – limite 1.2
3) antic anti b2 glicoproteina igm 8- range 0-5
4) fattore VII 60- range 70/120
5) fattore VIII 48 -range 70/150
6) tipizzazione linfocitaria alterata: cd4 un po alti, cd8 bassi, cd56 (nk) bassissimi e rapporto tra cd4/cd8 un po al di sopra.
Gli altri valori tutti normali:
fibrinogeno, omocisteina, pt, ptt, inr, prot c anticoagulante, prot s , antitrombina III, FATTORE IX, anticorpi anticardiolipina, glucosio6 fosfato deidrogenasi, ana, ena, anti dna nativo.
Mi chiedevo se in caso di gravidanza, questi valori siano preoccupanti. Poiché mi è stato già anticipato che devo assumere aspirina e eparina, mi chiedevo che incidenza hanno sui fattori vii e viii che in quanto bassi fanno pensare ad una emorragia.
Le preciso che due anni fa il fattore VIII era nella norma mentre il VII era di pochissimo al di sotto del minimo.
La ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA
Cara Signora, i valori che mi segnala non sembrano tali da rendere meno probabile il successo della fecondazione assistita. L’utilizzo di aspirina ed eparina espongo sicuramente ad un aumentato rischio emorragico che può ulteriormente aumentare quando i valori di FVII e FVIII sono bassi. Non ritengo che lei abbia un deficit importante di questi fattori ma le consiglio in ogni caso ricontrollarli prima della procedura.