Febbricola, brividi

    Pubblicato il: 22 Febbraio 2019 Aggiornato il: 1 Marzo 2019

    DOMANDA

    Gent.mo dottore,

    le scrivo in quanto sono fortemente preoccupato per la mia salute.
    Da ormai due mesi, ho episodi di febbricola pomeridiana (e qualche volta serale). La mia temperatura corporea, infatti, oscilla dai 36/36.5 gradi al mattino, salendo anche a 37.3 nel pomeriggio, per poi abbassarsi nuovamente durante la sera, a 36.6/5.
    Mi sono informato molto sui vari siti web, ho anche più volte consultato il mio medico curante, il quale tuttavia mi ha detto di non preoccuparmi perché non sarà niente di grave, prescrivendomi comunque una serie di analisi del sangue, dalle quali l’unico valore con asterisco è risultato quello dell’albumina (maggiore al normale in percentuale, minore in valore gamma).
    Continuo, tuttavia, ad essere preoccupato, in quanto avverto comunque brividi durante il pomeriggio, con mani e piedi più freddi e calore lungo il collo, la schiena e viso arrossato.
    Quasi, insomma, come avessi una vera febbre.
    Orbene, mio padre è morto per un tumore al colon retto, qualche anno fa, sono fortemente preoccupato che qualcosa di grave possa capitare anche a me
    Cosa devo fare, secondo lei?
    Potrebbe trattarsi di una neoplasia?

    La ringrazio sentitamente.
    Cordiali saluti,

    William Osso

    RISPOSTA

    Trovo la sua preoccupazione per quel tipo di patologia neoplastica infondata. Tuttavia per i sintomi che espone suggerirei un ulteriore approfondimento anche con un day-hospital. Per esempio, è stata indagata la possibilità di una infezione tubercolare? Le informazioni che mi fornisce su età, stile di vita, attività lavorativa, etc., non consentono ulteriori e più specifici suggerimenti. Cordialità.

    Giuseppe Miragliotta

    Giuseppe Miragliotta

    ESPERTO IN TERAPIE ANTIBIOTICHE. Esperto di infezioni e terapia antiinfettiva. Professore ordinario f.r. di Microbiologia dell’Università di Bari. Specialista in Microbiologia, Ematologia, Farmacologia. Consigliere Nazionale della Associazione Microbiologi Clinici Italiani.
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