febbricola crampi

    DOMANDA

    Buongiorno,
    ho 43 anni e 7 anni orsono sono stato sottoposto a gastroplastica x mrge e ernia jatale. 3 mesi fa, dopo un pranzo in un ristorante, ho accusato crampi nella zona bassa dell’addome, forte nausea (con la gastroplastica non posso rimettere) e febbre intorno a 38 (durata 3 gg) con eruttazioni e flautolenze e dissenteria leggera nei gg successivi.Mi sono recato al ps dove mi hanno sottoposto ad esami del sangue (nella norma) e flebo di antispastici.Altre 3 persone dello stesso pranzo hanno accusato gli stessi sintomi ma senza febbre (hanno rimesso tutti e 3 su un totale di 15 persone). Dopo 3 settimane il disturbo si è ripresentato con le stesse caratteristiche ed ho effettuato una ecog. addome che ha evidenziato un lieve inspessimento della cistifellea (il medico ha attribuito il tutto a una probabile tossinfezione alimentare da attribuire al pranzo in questione). MI è stata data una cura a base di amoxicillina per 8 gg e i successivi accertamenti (ecografia con esami del sangue ( emocromo, tas, ves, amilasi, lipasi, pcr, esami feci) davano entrambi risultati negativi. A distanza di 40 gg da questo secondo episodio si sono ripresentati i sintomi esattamente come le 2 volte precedenti e il gastroenterologo sospetta una qualche infezionea livello intestinale e mi ha consigliato ciproxin per 7 gg (e successivamente se si ripresentano i sintomi, colonscopia e tac con liquido di contrasto addome). vorrei gentilmente un parere sull’iter diagnostico.grazie in anticipo

    RISPOSTA

    TOSSIFEZIONE ALIMENTARE
    L’ipotesi di tossinfezione alimentare è fondata. Occorre escludere forme specifiche del tipo salmonelle maggiori (tifo, paratifo A e B) o shigelle che possono persistere a lungo e quindi eseguire quantomeno una sieriodiagnosi di Widal-Wright, e, probabilmente si è associata una lieve colecistite. Comunque, anche in questa ipotesi, la terapia antibiotica consigliata è corretta. Non le resta che attendere l’esito della terapia e i risultati a più lungo termine. Se ci sarà ripresa dei sintomi occorrerà riprendere in mano il tema e approfondire la diagnosi partendo dai test di laboratorio, ECO e poi eventuale TAC; mi aspetterei meno informazioni da una colonscopia, ma questa sarà materia successiva

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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