fecondazione assistita in DANIMARCA

    DOMANDA

    Buongiorno,
    mi chiamo Emilia ho 54 anni, sono omosessuale da sempre, ho deciso di esserlo definitivamente dopo varie esperienze con uomini verso i 20 anni.
    Ho avuto una relazione con convivenza con una donna per 21 anni poi ci siamo perse. Con lei a suo tempo verso i 37 anni abbiamo deciso di avere un figlio tramite FIVET, è rimasta incinta di due gemelli poi al 4 mese li ha persi (gli ovuli erano miei)- un dolore indescrivibile!. Di certo avevamo bisogno di un buon psicologo, cosa non fatta, poi ci siamo divise. Attualmente ho una relazione con una donna di 12 anni più giovane (42 anni) il desiderio di un figlio è emerso da parte di entrambe. Visto il mio precedente, “personalmete” ho una paura interiore dovuta al mio passato,faccio finta di nulla però ci penso.. non vorrei che si ripetesse nuovamente questo dolore. Abbiamo contattato VITANOVA/DANIMARCA per fecondazione.
    C’è anche la possibilità di un donatore ma non mi fido è un collega di lavoro molto interessato, ma, il mio istinto mi dice di non fidarmi, non vorrei avere successivamente interferenze spiacevoli.
    DOMANDA: come posso eliminare dalla mia testa questa PAURA?.
    Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
    Emilia

    RISPOSTA

    Le paure possono essere generate da fatti e condizioni reali o da fantasmi che sono nella nostra testa. Non fidarsi di una persona che si conosce e sul cui comportamento futuro si possono fare previsioni attendibili sulla base di esperienze passate è una paura giustificata e che va tenuta in considerazione in una decisione così importante come la sua. Quindi il collega forse potrebbe essere sostituito da una persona diversa che la faccia sentire rassicurata. Altra cosa è la sua ansia che dreiva dall’esperienza dolorosa che lei avuto in precedenza. Si tratta di una paura comprensibile: le cose potrebbero andare male anche questa volta, la relazione potrebbe rompersi. Ma non sempre il passato ritorna. Valutare le condizioni oggettive che potrebbero portare ad un esito felice è la precondizione a che tutto vada avanti nel verso giusto. Interrogarsi sulla stabilità del legame, sull’impegno reciproco, controllare lo stato di salute di chi deve generare,analizzare la motivazione di entrambe ad avere un figlio. E vedrà che le paure non saranno più dei fantasmi a bloccare i veri desideri.

    Grazia Attili

    Grazia Attili

    ESPERTA IN RAPPORTI GENITORI-FIGLI E DI COPPIA. Professore ordinario di psicologia sociale all’Università La Sapienza di Roma. Insegna nei corsi di laurea di Sociologia e di Scienze e tecniche del servizio sociale del dipartimento di Scienze sociali dello stesso ateneo romano, dove dirige anche l’unità di ricerca “Attaccamento e sistemi sociali complessi”. Conduce da anni […]
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