Femore rotto anziana

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    mia suocera di 86 anni affetta da Alzheimer è recentemente caduta accidentalmente e ha riportato una frattura al femore.

    Per evitare di portarla al pronto soccorso, è stata eseguita una lastra domiciliare da un medico radiologo che ha rilasciato il referto.

    Scrivo di seguito il referto della lastra che è stata fatta il giorno successivo: “frattura scomposta bifocale del collo femorale sinistro, con rime di frattura a livello basicervicale e in sede pertrocanterica.
    Osteoporosi.
    Nuovo controllo a 40 giorni”.

    È stata ritenuta non operabile e gli è stato consigliato il riposo a letto per 40 giorni e 1 iniezione di eparina al giorno.

    Per quanto riguarda il suo stato attuale, abbiamo notato il secondo giorno un ematoma all’anca.
    Inoltre, presenta dolori per i quali gli diamo una bustina di oki al giorno.
    Non assume altri farmaci.

    Avendo difficoltà a ricontattare l’ortopedico in tempi di COVID19, vorrei gentilmente conoscere un vostro parere medico sulla situazione, sulla terapia e sullo prognosi e possibilità di recupero della deambulazione.
    E possibilmente consigli pratici per la gestione dell’allettamento.

    Grazie.

    RISPOSTA

    Purtroppo questo tipo di frattura non operata non consente la ripresa della deambulazione.

    Nei pazienti che presentano una frattura del femore prossimale che prima della caduta deambulavano autonomamente l’unica possibilità di ripresa è l’intervento chirurgico da valutare con il chirurgo e l’anestesista.

    Nei casi in cui il paziente non viene operato è consigliabile l’utilizzo di un materasso anti-decubito, una terapia anti-coagulante per prevenire la trombo-embolia polmonare e una terapia analgesica.

    Compatibilmente con il dolore è altresì consigliata la mobilizzazione per evitare piaghe da decubito con posizione sul fianco e appena possibile in poltrona.

    cordialmente

    dott Stefano Lepore

    Stefano Lepore

    Stefano Lepore

    CHIRURGIA DELLE SPALLA, ANCA, GINOCCHIO. Dirigente medico in servizio presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. Nato a Napoli nel 1966, si è laureato in medicina nel 1990 e si è specializzato in ortopedia e traumatologia nel 1995. Ha lavorato alla clinica St.Jean di Tolosa (Francia) e all’ospedale Santa Croce di Cuneo. Si occupa di patologie delle […]
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