DOMANDA
Buongiorno professore,
Dalle ultime analisi di mia mamma(67 anni) è risultato un valore piuttosto alto di ferritina(285 con range fino ad un max di 150)e ferro invece nella norma(133).
A fronte di questi valori il medico di base ha diagnosticato anemia e ha prescritto una terapia a base di ferro. Vorrei chiedere perché per me incomprensibile la relazione tra ferritina alta e anemia.
Grazie e cordiali saluti
RISPOSTA
Buonasera. L’anemia viene diagnosticata sulla base dei valori di emoglobina. La ferritina alta, per altro, esclude la sideropenia alla base dell’eventuale anemia, a meno che non vi sia una patologia infiammatoria sottostante (la ferritina, infatti, oltre a indicare i depositi di ferro dell’organismo, rappresenta una proteina di fase acuta, che può innalzarsi nelle situazioni infiammatorie sistemiche). L’anemia sideropenica, ossia causata dalla carenza di ferro, peraltro, si associa a microcitemia, ossia ad un volume globulare medio (MCV) inferiore a 80 femtolitri e ad un aumento della transferrina. In assenza di anemia, temo che il suo medico di base possa aver preso un abbaglio (la ferritina leggermente alta, infatti, non rappresenta un problema clinicamente rilevante). Se invece fosse presente uno stato di anemia, questa potrebbe avere una causa diversa (anemia da malattia cronica? Carenza di acido folico o vitamina B12?). Eventualmente faccia eseguire alla mamma una visita specialistica ematologica.
Cordiali saluti,
Francesco Onida