fertilita’

    DOMANDA

    Salve, le racconto brevemente la mia avventura.

    Ho 31 anni e sono sposata da 3; a marzo 2008 dopo circa un anno di tentativi scopro di essere incinta.

    Mi reco dalla mia ginecologa la quale mi conferma la gravidanza ma nello stesso tempo mi annuncia la presenza di un mioma uterino di 7 cm.

    Premetto che mi recavo regolarmente dalla ginecolaga per il controllo annuale e non mi era mai stato dianosticato.

    Ovviamente dopo solo 6 settimane perdo il bambino.

    Dopo un mese dall’aborto subisco l’asportazione del mioma e mi viene consigliato di riprovare a cercare dopo 8 mesi e dopo ovviamente dovuti controlli.

    Ad oggi ( dopo 9 mesi di tentativi) non sono ancora rimasta incinta; varie persone mi hanno consigliato di fare esaminare lo sperma di mio marito.

    Le chiedo:

    se mio marito un anno fa non aveva nessun problema oggi lo potrebbe avere?

    mi hanno parlato di un battere presente nella donna che uccide gli spermatozoi. Di che cosa si tratta e come viene diagnosticato?

    Mi sento troppo sotto pressione dagli altri; pensa sia questa la causa del mio problema o mi consiglia comunque di procedere con controlli piu’ approfonditi?

    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile Signora,

    oggi per parlare di infertilità si considera che la coppia abbia avuto rapporti sessuali non protetti, mirati nella fase fertile, per almeno 12 mesi. Se trascorso questo periodo non si osserva una gravidanza, si cominciano a fare degli esami per indagare “eventuali” cause di infertilità (spesso non ce ne sono). Tra i primi esami ci sono sicuramente lo spermiogramma e la spermiocoltura (una semplice infezione alla prostata può condizionare la spermiogenesi, quindi anche se l’anno precedente era normale, qualcosa potrebbe essere cambiato) e la ricerca della Chlamydia Trachomatis, un microrganismo patogeno che può provocare sterilità (sarà forse quello il “batterio” a cui allude..). Non avendo 40 anni ma 31 ha ancora un bel pò di tempo per vedere se resta in cinta spontaneamente, il nemico più acerrimo della fertilità femminile è sicuramente l’età e questo non è il suo caso. L’altro nemico è lo stress che molto condiziona l’ovulazione. Pertanto, il mio suggerimentoo è di continuare a cercare, con il giusto desiderio di una gravidanza, ma senza la pretesa di una gravidanza, se deve arrivare arriverà…certo non senza la sua collaborazione. Cordiali saluti, Michele VIGNALI