DOMANDA
salve dottore, sono un ragazzo di 33 anni, ho avuto 3 episodi di FA: 2009 (nessuna terapia),novembre 2010 (cardiovertito elettricamente) e febbraio 2011 (cardiovertito elettricamente). a novembre ho fatto un mese di clexane, coumadin e sotalolo poi ho smeso con TAO ed ho continuato con sotalolo e antiaggregante. Ho fatto un ecg holter a dicembre -ok-, un test da sforzo ed un ecg holter s marzo. Il test da sfozo, eseguito senza sospendere asa, è risultato perfetto , l’ecg holer presentava la seguente conclusione: ritmo sinusale regolare per tutta la durata della registrazione, cnduzione av normale, non blcchi, ne bradicardie paologiche. non pause patologiche. ALCUNI BESV. non aritmie maggiori, non episodi di fap, tratti ST stabili.
Ad oggi prendo ASA 100 e sotalolo 1/2 cps per 3 al dì ed ogni tanto mi pare di avere cardiopalmo;
Detto ciò le chiedo: mi devo preoccupare? quale strada dovrei intraprendere? mi hanno paventato l’ablazione TC, cosa ne pensa? cosa mi consiglia? grazie!
RISPOSTA
Gent.mo,
l’ablazione di fibrillazione atriale è una procedura interventistica per “bruciare” l’ostio delle vene pomonari, che sono riconosciute essere la causa della fibrillazione atriale, in particolar modo nelle persone giovani senza altri problemi al cuore. Da quello che lei mi scrive è già candidabile all’ablazione, che in genere viene proposta alle persone che hanno episodi di fibrillazione nonostante la terapia con farmaci antiaritmici. E’ necessario tuttavia che uno spocialista aritmologo esamini con attenzione tutta la sua storia clinica e la sua documentazione per poter concordare insieme le modalità ed il timing della procedura.
Distinti saluti
Dr. Paolo Della Bella