DOMANDA
Gent. mo prof.
Scrivo con la preghiera di volermi far conoscere il Suo parere in merito alla seguente ecografia ginecologica di cui trascrivo integralmente il referto.
Tecnica di scansione : trans vaginale. Apparecchio Utilizzato : Aloka 5000 HDI.
UTERO :
Posizione : Antiversoflesso.
Ecostruttura : regolare.
Endometrio : periovulatorio,
Douglas : libero.
OVAIO DESTRO :
Ecostruttura : regolare.
OVAIO SINISTRO :
Ecostruttura : regolare.
Referto : Utero antiversoflesso, di colume normale e di forma normale. E’ presente un nodo di fibroma del diametro medio di cm. 5 più uno posteriore di cm. 2. Echi endometri ali periovulatori.
Ovaie di eco struttura e volume normali.
Conclusioni : Reperto nella norma.
A sin. Piccola formazione cistica di cm. 2,1.
Alla luce di quanto sopra riportato chiedo di sapere, sono 32enne, se la mia possibilità di procreare è messa a rischio e se il fibroma si può curare con farmaci o si deve ricorrere necessariamente all’intervento.
RISPOSTA
Gentile Signora,
innanzitutto dire che quello sia un “reperto di normalità ” mi trova in disaccordo, anche perchè poche righe prima è scritto che lei ha 2 fibromi, che non si possono definire un reperto fisiologico. Non è segnalata la sede dei fibromi rispetto al miometrio (se sottomucosi, intramurali o sottosierosi), tuttavia, rispetto al suo futuro procreativo, un fibroma di 5 cm direi che è già di dimensioni “importanti” anche perchè in gravidanza, a causa dell’aumentato apporto ormonale, i fibromi aumentano di volume. Il mio consiglio è di farsi operare, anche perchè dopo l’intervento bisogna aspettare 6-12 mesi prima di cercare una gravidanza. Cordiali saluti, Michele VIGNALI