Fibromi e asportazione utero.

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    Le scrivo non per me ma per mia cugina, la quale soffre di cicli molto abbondanti e dolorosi che la costringono a letto tre o quattro giorni ogni mese. L’ecografia ha evidenziato quattro fibromi, il più grande dei quali di circa 5 cm. Il suo medico ha dato come unica alternativa l’asportazione dell’utero in laparoscopia. Vista la giovane età (42 anni e due figli), è proprio necessario un intervento simile? Non si potrebbe tentare di asportare solo i fibromi o si preferisce una soluzione definitiva per evitare le recidive?
    Quali potrebbero essere le conseguenze dell’asportazione dell’utero, oltre alla scomparsa del ciclo?
    In attesa di un Suo riscontro invio i miei più cordiali saluti.
    Jessica Lazzarini

    RISPOSTA

    Buongiorno,
    se la paziente desidera conservare l’utero sarebbe opportuno far rivalutare il caso da un chirurgo laparoscopista ginecologo, l’intervento di miomectomie è spesso possibile. Nella maggior parte delle donne la rimozione dell’utero non genera sintomi particolari, solo in alcune vi sono sequele fisiche eo psicologiche.

    Gianluca Benassi

    Gianluca Benassi

    Specialista dal 2008 al 2012 del “Progetto chirurgia ginecologica, mininvasiva e oncologica” dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma, oggi libero professionista presso la casa di cura “Città di Parma”. Nato a Parma nel 1975, si è laureato in medicina nel 2001 per specializzarsi in ginecologia nel 2006. È dottore di ricerca in scienze ostetriche e ginecologiche presso […]
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