Fibrosi

Egregio dottor giamusso,le chiedo un secondo consulto in seguito alla mia disgraziata situazione. Tempo fa mi recai da un andrologo per problemi erettili, avevo erezioni deboli solo sporadicamente valide, anche quelle mattutime erano scarse e cmq molto deboli. l?andrologo in questione mi fece una ecografia farmmaconidotta ed ebbi una reazione esagerata potente che si protrasse per 7 ore nonostannte avessi avvisato prontamente l’andrologo in questione che mi disse di stare tranquillo e aspettare il termine dell’effetto del farmaco.Dal giorno dopo ho avuto fastiti all’erezione pene rigido in flaccidità e dolori altalenati che non vanno via da diversi mesi ormai 6, inotre è comparsa una curvatura a sinistra ed il pene tende sepre a retrarsi ed ad indurisi in condizioni di flaccidità, mi danno fastidio anche gli slip, se lo tocco massaggiandolo si ammorbidisce un po’ per poi rindurirsi, cmq fa male sopratutto dopo la masturbazione come se i tessuti fossero lesionati, mi sono recato da un urolgo che non ha riscontrato placche alla palpazione ma mi ha spiegato che per valutare se c’è fibrosi è necessario un doppler dinamico di cui visto i precedenti sono terrorizzato, al di la di questo mi ha diagnosticato una prostatite causa probabile della mia disfunzione erettile, ma quello che mi preoccupa e questo esito fibrotico perchè il pene è leggermente incurvato dolente alla palpazione e notevolmente rettratto è ridotto alla metà in pratica, sempre rigido anche in flaccidità, la ringraz