fiducia -2

    DOMANDA

    Al tempo stesso dice che è ancora innamorato di me e che vuole vedere se i cocci del nostro rapporto andato in frantumi si possano rimettere insieme. Io sono un pò perplessa e non so che cosa fare: non mi aspettavo che mi rimpiazzasse in così poco tempo e anche se comprendo che queste ragazze non significhino nulla per lui e siano soltanto un mezzo per fargli recuperare la fiducia in se stesso, non riesco a non sentirmi ferita. Gli ho detto che se vuole recuperare il rapporto con me non posso sopportare che!

    esca

    con altre ragazze e lui – sebbene inizialmente preferisse lasciarmi perdere piuttosto che rinunciare alla sua libertà – alla fine ha acconsentito. Ora mi chiedo se tutto questo è giusto o sbagliato. Se davvero è il caso che io ci riprovi o se invece è meglio chiudere in maniera definitiva. Io vorrei solo capire se quello del mio ex è un comportamento di comodo o veramente dettato dai grossissimi problemi che ha avuto e che ha inizialmente condiviso soltanto con me. Grazie.

    RISPOSTA

    Quello che lei mi dice non mi permette assolutamente di darle una risposta adeguata. Posso solo affermare che le problematiche sessuali di un uomo non devono essere attribuite in prima istanza a una possibile omosessualità, anzi nella maggior parte dei casi non sono affatto dovute a ciò, ma ad altre motivazioni che vanno approfondite di volta in volta. Non posso certo dirle se è il caso che lei ci riprovi o meno, deve decidere lei se dare fiducia a questo ragazzo o meno e questa sua decisione non deve prendere solo in considerazione l’aspetto sessuale, ma tutto il complesso della persona, nei suoi vari risvolti.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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