finasteride e lieve ginecomastìa

    Pubblicato il: 8 Aprile 2011 Aggiornato il: 8 Aprile 2011

    DOMANDA

    Afflitto per anni da alopecia androgenetica e dermatite seborroica molto accentuata con compresenza di psoriasi, ho avuto importanti miglioramenti grazie ad una terapia topica ed all’ assunzione di Propecia. Dopo tre anni, mi è stata riscontrata attraverso ecografia una “lieve ginecomastìa”… quattro mesi di sospensione del farmaco, e la situazione di pelle e capelli è precipitata… una seconda ecografia conferma la precedente, anche se il medico che la esegue mi dice che è un po’ diminuita, e mi rassicura sulla possibilità di ricominciare il farmaco, perché non c’ è nulla di significativo. Cosa posso fare? So che non ci sono valide alternative a Propecia, ed è davvero una questione molto importante… non mi importa di alcun effetto collaterale, ma da qualche parte ho letto di tumori… però non posso tornare ad avere la testa piena di croste e con sempre meno capelli…

    RISPOSTA

    Egr Signore,

    in alternativa alla finasteride può provare la terapia con etsratti della Serenoa Repens, una palma nana americana con proprietà simili a quelle della finasteride ma minori effetti collaterali.

    Attualmente sono state eseguite diverse ricerche sugli estratti dei frutti e si è potuto dimostrare che la Serenoa repens è ricchissima di acidi grassi e fitosteroli. Queste ricerche sono frutto di una meta-analisi, pubblicata sul Journal of the American Medical Association, nella quale è stata dimostrata l’efficacia nel trattamento dei sintomi della iperplasia prostatica benigna (ingrossamento della prostata), in doppio cieco con un placebo e tra due dei più comuni medicinali in commercio. Vi sono anche trials clinici che mostrano l’efficacia della Serenoa repens nella cura della calvizie maschile.

    Cordialmente

    LP