Floglosi intestinale

    Pubblicato il: 25 Dicembre 2012 Aggiornato il: 25 Dicembre 2012

    DOMANDA

    Buonasera Gent.mo Dottore Casetti,
    a seguito di prolungati trattamenti con Voltfast 50 mg e Voltaren 75 mg e Difmetrè,sono sorte problematiche intestinali che possono aver dato luogo ad una floglosi intestinale. Sono attualmente in cura con i seguenti due farmaci: Duspatal 200mg e Pentacol 800. A seguito di esame clisma opaco con doppio contrasto, si è appunto arrivati alla conclusione di floglosi intestinale. Il trattamento è iniziato circa 40 giorni fà con dosaggio di 3 compresse Pentacol 800 al giorno e 2 compresse di Duspatal. Tuttora non ho rilevato miglioramenti se non temporanei. In concomitanza di frequenti cefalee assumo ancora farmaci contenenti caffeina e immancabilmente il giorno dopo i sintomi intestinali si aggravano. Volevo sapere se da questo tipo di malattia detta anche del “colon irritabile” si può guarire e se trova sufficiente la terapia in atto.
    Volevo precisare che i dolori acuti e il gonfiore sono quasi esclusivamente relativi alla zona intestinale.
    Grazie per la sua disponibilità.
    Cordiali saluti,
    Federico, data di nascita 04/10/1963.

    RISPOSTA

    Flogosi intestinale
    I trattamenti con i farmaci da lei citati possono causare qualche danno alla mucosa intestinale, soprattutto all’interstino tenue. Un clisma è poco sensibile e specifico a diagnosticare fenomeni infiammatori del colon. La sindrome dell’intrstino irritabile non è comunque su base infiammatoria per cui, se non ha miglioramenti, si faccia rivalutare da uno specialista competente

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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