DOMANDA
Premetto che ho 83 anni compiuti con unoo sfintere terno iperteso, che da oltre 10 anni mi costringe a far uso di 6-7 perette per mattina per defecare. Per questo problema ho visitato numerosi specialisti -manometria- defecografia- tutti senza risultati. Ma il problema da qualche giorno è una pesante flogosi anale presentatati con feci seguite da sanguinamento fresco.Ho cercato con asacol di rimediare, ma senza successo. Sono stato quindi da proctologo che ha proceduto all’ esame, durante il quale ho sofferto di un dolore che mi ha fatto urlare come mai mi era accaduto, nonostante l’ anestitico usato.Lo specialista mi ha prescritto Deflon(2 compresse x 3volte per 5 gg e due compresse x2 per i 15 giorni successici)+ applicazioni di proctosedyl 3 volte al giorno seguite da Antrolin 2 volte al giorno. Da qualche giorno la situazione è migliorata ed il dolore si è attenuato notevolmente, ma- come assicurato dallo specialista- una guarigione dovrà impiegare un certo tempo. Non ho mai capito la causa di questa flogosi e perciò ho cercato in internet dove ho letto che essa può essere stata causata dall’ abuso di entero clisma mediante perette. Se così fossero le cose non potrò mai guarire perchè ritengo di non poter fare a meno del loro uso per defecare, neanche con l’ impiego quasi giornaliero di movicol. Non so se sono stato esauriente. Concludo ringraziandoLa per l’ attenzione che dedicherà al mio caso.
Doppelkopf
RISPOSTA
La sintomatologia farebbe pensare ad una ragade che però non è stata diagnosticata dal collega che ha eseguito la visita.
Oltre alla terapia prescritta consiglierei delle dilatazioni anali quotidiane che potrebbero far rilasciare la muscolatura con benefici sul dolore e sulla capacità di defecare.
Distinti saluti