DOMANDA
Dottoressa Bellodi, Le scrivo perchè sono afflitta da parecchi anni da una strana fobia. Sono letteralmente terrorizzata dai germogli: germogli di cipolle, di patate, radici varie, bonsai, insomma, da tutto ciò che germoglia dai più comuni alimenti, e, più in generale, dalle radici delle piante. Per me è impossibile tenere in mano una patata con germogli o una cipolla a cui sia cresciuto il gambo verde: mi subentra paura e ansia, tremore alle gambe e fortissima agitazione. Ho 24 anni, e sin dall’adolescenza mi ha perseguitata questa fobia, fobia che, comunque, rende difficoltosa la vita di tutti i giorni, specie la mia vita in cucina! Può aiutarmi a capire cosa sta dietro questo infondato terrore che mi attanaglia dinnanzi a degli innocui vegetali? Cordiali saluti.
RISPOSTA
può dipendere da svariati motivi che hanno a che fare con esperienze precoci traumatiche(?) o da pregiudizi circa la possibile pericolosità di certe parti di piante.
Sono però convinta che al di là di quanto dice ci siano altre idee più o meno fisse che generano comportamenti di evitamento o di controllo. vale la pena che si faccia vedere da uno specialista psichiatra che formuli con le appropriate informazioni una diagnosi ed una terapia