Focale HGPIN prostata

    DOMANDA

    Gentissimo Professore da circa tre anni ho seguito il mio PSA altalenante ( ho 63 anni e penso di godere di buona salute; di medicinali prendo a cicli Ursodil per la colecisti e uso l’aerosol per la bronchite nei mesi invernali) tra 4,9 a 6,5 . Flussometria : nessun rilevo, vicino alla regolatità.Minzione: rara nella notte.

    Vado subito alla al fatto:
    -dopo diverse visite dall’urologo per pochi casi di prostatite e preoccupazioni circa l’andamento del PSA e dopo tre ecotransrettali nel tempo che presentavano estese calcificazioni sia al lobo sinistro e poi destro (l’ultima eco presentava zona lievemente ipoecogena al lobo dx) mi sono convinto di fare una biopsia effettuata il giorno 28.01.2010, che è la seguente:

    A agobiopsie prostatiche: apice destro
    B margine laterale dx
    C base dx
    D base sinistra
    E margine lat. Sx
    F apice Sx
    G zona transizionale

    Descrizione Macroscopica:
    A 2 agobiopsie, la maggiore di 1,3 cm.
    B 2 ag. >> 1,5
    C 2 ag. >> 1,3
    D 2 ag. >> 1,2
    E 2 ag. >> 1,2
    F 2 ag. >> 1,2
    G 2 ag. >> 1,4 (MF)

    Diagnosi:
    D ) Focale neoplasia prostatica intraepiteale ad alto grado (HG-PIN) alla base sinistra.
    A)B)C)E)F)G) Tessuto prostatico indenne da neoplasia con aspetti iperplastici, aree di atrofia e flogosi cronica aspecifica.
    Agobiopsie multiple.
    MF (MF)
    P1143 T77100 M74007

    Ho riportato fedelmente quello scritto dal Centro con abbreviazioni intuibili (Sx, ecc.).

    L’urologo del Centro, che esegue da anni interventi sulla prostata, mi ha dato il suo parere dicendomi che la neoplasia riscontrata è un focolaio che si puo’ sviluppare nell’arco di tempo di
    dieci anni e oltre e che le probabilità che possa svilupparsi sono del 10-20%. Mi ha quindi tranquillizzato e mi ha invitato tra circa tre mesi presso il suo studio con il PSA. aggiornato.

    L’urologo che mi segue da circa due anni, mi ha consigliato di sentire il punto di vista un radioterapista/oncologo.

    Mi puo’ dire cortesemente il suo parere , non per altro, ma sapere anche se possa essere
    necessaria una RM con spettrografia o quant’altro ritiene utile nei casi analoghi, dei quali
    avrà vasta esperienza.

    In attesa di una Sua risposta porgo, Cordiali saluti.

    RISPOSTA

    caro signore,
    concordo con il parere del suo medico. Si tratta di una lesione precancerosa che non necessartiamente portera’ allo sviluppo di una neoplasia prostatica e che al momento non necessita di terapie.
    In questi casi e’ pero’ necessario un attento monitoraggio cosi’ da evidenziare subito una eventuale progressione verso la neopalsia.
    Il PSA va benissimo ma dovra’ sicuramente ripetere la biopsia prostatica entro 3 mesi indipendentemente dal comportamento del PSA.
    In questo senso una RMN con spettroscopia e dinamica della prostata puo’ con buona accuratezza identificare dei punti a maggior rischio (attraverso lo studio della vascolarizzazione e del metabolismo colina) di neoplasia, cosi’ che la biopsia non sia casuale (random) ma piu’ mirata.
    E’ importante che non sia una semplice RMN ma una RMN con spettroscopia e dinamica che ancora viene eseguita solo in centri specializzati.
    In ultimo, la gestione di questi casi e’ normalmente affidata all’urologo e non al radioterapista od oncologo.
    Cordiali saluti
    Alessandro Sciarra