FORMA DI EPILESSIA ANOMALA

    Pubblicato il: 22 Agosto 2013 Aggiornato il: 22 Agosto 2013

    DOMANDA

    Buondì,le scrivo perchè la mia compagna da circa 1 anno soffre di crisi epilettiche ma nonostante diversi consulti medici non si è arrivati ad una soluzione.Sono molto blande,con irrigidimento degli arti,senza morsicatura e durata di circa 1 minuto con cadenza ogni 30/40 gg.Nel ’90 le è stata asportata l’ipofisi ma solo da 1 anno si sono presentate tali crisi.I medici sono scettici nel definirle “crisi epilettiche” dato il modo e la frequenza con cui si manifestano e da ogni tipo di esame fino ad ora effettuato in effetti non ce nè riscontro.L’unico esame che resta da fare è un EEG con deprivazione del sonno.Le crisi normalmente avvengono a seguito di un forte accumulo di stress e mi domando se dei tranquillanti possano bastare,anche perchè l’utilizzo di farmaci antiepilettici “convenzionali” quali il GARDENALE andrebbero a modificare i dosaggi dei farmaci che già le vengono somministrati,dosaggi che dopo vari tentativi hanno finalmente trovato il perfetto equilibrio.Abbiamo già provato con del magnesio,gocce r33 reckeweg e da ieri anche con la melatonina.Attualmente i farmaci che prende sono i seguenti : EUTIROX 1 compressa al mattino , IDROCORTISONE 1/2 mattino-pomeriggio e sera, GENOTROPIN una iniezione al gg,MINIRIN 1/4 la sera ed il cerotto ESTALYS SEQUI.Abbiamo anche sospettato di scompensi elettrolitici ma i livelli del sodio(verificati subito dopo l’ultima crisi)sono nella norma.Ho sentito di un nuovo farmaco che si chiama “zonisamide” e vorrei capirne di più. Grazie

    RISPOSTA

    Sinceramente anch’io sono perplesso sul tipo di manifestazioni a meno che la via di accesso chirurgica non sia stata frontale e renderebbe possibile aspetti simili. Lasciando perdere il farmaco citato che non credo darebbe vantaggi. la vera possibilità terapeutica sarebbe il levetiracetam che non modifica nessuno dei preziosi livelli raggiunti )