formicolio al volto

    Pubblicato il: 20 Agosto 2021 Aggiornato il: 20 Agosto 2021

    DOMANDA

    Salve, è da circa due mesi che ho un fastidiosissimo formicolio al lato sinistro del volto (a volte sul naso, altre sullo zigomo o sulla parte superiore del labbro) sono stata da due neurologi uno dopo visita obiettiva negativa mi ha detto di stare tranquilla l’altro per sicurezza mi ha fatto fare una risonanza all’encefalo senza mezzo di contrasto con il seguente referto: Esame eseguito in condizioni di base con sequenze TSE pesate in T1, T2, T2* e FLAIR per formicolio al volto. Non si rilevano alterazioni intensiometriche focali o diffuse parenchimo cerebrali, negli emisferi cerebellari e del tronco encefalo. Quarto ventricolo eumorfico, mediano. Sistema ventricolare sovratentoriale in asse.Mantenuta la configurazione degli spazi liquorali basali e dei solchi subaracnoidei periencefalici. Non si rilevano espansi in corrispondenza degli angoli pontocerebellari e in sede infundibolo ipofisaria. Corpo calloso nella norma per morfologia ed intensità di segnale. Il neurologo mi ha detto di stare assolutamente tranquilla e mi ha dato il gabapentin per il formicolio, farmaco che io purtroppo non tollero. Così siamo passati al nicetile ma io ho ancora il disturbo e sono molto in ansia. Tra l’altro da qualche giorno avverto come un senso di debolezza alle gambe e un tremore alle mani specie quando sono in trazione. Lui sostiene che sia ansia ed io in effetti sono molto ansiosa ma io ho paura che ci sia una grave patologia non identificata. Ora volevo chiedervi è possibile che dalla risonanza basale non si sia vista la sclerosi o qualcosa di grave? Ho chiesto di farla con il contrasto e mi ha detto che con una basale assolutamente normale non va fatta quella con il contrasto. Ho molta paura praticamente non vivo più.

    RISPOSTA

    Buongiorno,

    l’esame che ha effettuato può anche essere sufficiente sulla base delle informazioni cliniche che mi fornisce. Il problema potrebbe anche essere un disturbo somatoforme e quindi la strada terapeutica potrebbe essere differente  (vista anche l’inefficacia di quanto assunto ). Cordialità neuronet@me.com

    Fabio Antonaci

    Fabio Antonaci

    SPECIALISTA IN CEFALEE. Professore aggregato di neurologia all’Università di Pavia, lavora presso il Centro cefalee della fondazione Mondino di Pavia. Nato a Siena nel 1958, si è laureato in medicina nel 1982, si è specializzato in neurologia nel 1986 e in neurofisiopatologia nel 1998. Autore di oltre 200 pubblicazioni sul tema delle cefalee e dei […]
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