Formula leucocitaria inversa

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    le scrivo in quanto sono spaventata per il risultato delle mie analisi del sangue.
    Sono una ragazza di 24 anni e in molte analisi eseguite negli anni risultano i granulociti neutrofili bassi e i linfociti alti. Il mio medico curante mi ha sempre detto che l’invasione è molto comune durante L’adolescenza! Però il risultato delle mie ultime analisi lo ha spinto a farmi fare l’esame aggiuntivo di tipizzazione linfocitaria e leggendo alcuni articoli a riguardo mi sono allarmata e mi sono chiesta come mai dopo anni mi ha chiesto di fare quest’ulteriore esame! Cosa è cambiato dagli anni scorsi? I valori sono più o meno sempre gli stessi! Dalle ultime analisi risultano Granulociti neutrofili 27% , linfociti 58 % ! Mi devo preoccupare? Può significare qualcosa di grave? Perché mi ha prescritto quest’esame? Specifico che non ho avuto influenze recentemente o infezioni! Ci tengo a precisare che al mio medico curante ho spesso sottolineato la prendendo di un linfonodo dietro al collo ma non ha mai detto di approfondire con esami specifici!
    Ci tenevo a sentire anche un altro parere visto che sono abbastanza nervosa😬
    La ringrazio in anticipo!

    RISPOSTA

    Buongiorno. Le percentuali non hanno alcun significato in assenza dei numeri assoluti. L’incremento della percentuale dei linfociti potrebbe infatti dipendere da uno stato di neutropenia, ossia caratterizzato da una riduzione dei granulociti neutrofili, condizione abbastanza comune e il più delle volte del tutto benigna (ed innocua). Se comunque i suoi granulociti neutrofili  sono almeno 2000 per microlitro, significa che non vi è alcuna riduzione. Allo stesso modo, se i suoi linfociti totali sono meno di 5000 per microlitro, non vi è alcuna ragione per preoccuparsi. La tipizzazione linfocitaria è solo un’indagine per escludere che vi sia un’espansione di una particolare classe di linfociti rispetto alle altre.

    A disposizione per eventuali chiarimenti,

     

    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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