DOMANDA
Buongiorno Professor Galan,
ho 58 anni e da tre mesi ho subito un intervento bilaterale di cataratta con eliminazione di miopia.
Da circa una decina di giorni, con l’occhio sinistro ho iniziato a vedere le immagini meno nitide e lievemete distorte.
Sono andata per una visita di controllo e l’oculista che mi ha operara, dopo un esame OCT, mi ha diagnosticato un foro maculare a tutto spessore di piccole dimensioni con gliosi preretinica, consigliandomi un nuovo intervento di vitrectomia e tamponamento con gas.
Non le nascondo il mio sconforto, le chiedo se, secondo lei, puo’ esserci un nesso causale dopo soli tre mesi dall’intervento di cataratta,e se e’ necessario un nuovo intervento invasivo o c’e’ la possibilita’ che, nel tempo, il foro si possa rimarginare. La ringrazio anticipatamente e attendo un suo cortese riscontro.
RISPOSTA
E’ difficile che un foro maculare a tutto spessore possa instaurarsi in solo tre mesi, quindi penso fosse presente anche prima dell’intervento, mascherato però all’indagine clinica dalla presenza della cataratta ed evidenziato quindi solo in seguito. La malattia richiede purtroppo un intervento chirurgico, poichè non è guaribile con altri sistemi. Va comunque verificata la progressione del foro e da qui decisa la tempistica dell’intervento. Cari saluti, Alessandro Galan