DOMANDA
Gentile Dottore,5 anni fa sono stata operata ( con esito positivo dell’intervento) ai turbinati in quanto erano ingrossati al punto da impedirmi di respirare ogni volta che mi mettevo distesa,costringendomi,se volevo dormire,ad usare un vasocostrittore ( rinazina), solo alla sera, ma per lungo tempo. Questo mio comportamento,che adesso so sbagliato, ha ridotto le mucose del mio naso in una condizione piuttosto brutta. Adesso mi trovo, da novembre,con un foro che mette in comunicazione le 2 narici,e che comporta un notevole fastidio e talvolta dolore.Volevo sapere se sono praticati interventi atti a chiudere tale foro.Ovviamente,da un paio di mesi prima dell’intervento,non ho più usato niente e a tutt’oggi respiro perfettamente. Grazie mille.
RISPOSTA
La perforazione del setto a seguito di abuso di vasocostrittori è una patologia piuttosto frequente. Comporta spesso sanguinamento dei margini con formazione di fastidiose croste e dolore. per ovviare a questo si possono usare pomate nasale a base di antibiotico e vitamine A ed E.
L’indicazione alla chirurgia esiste se la perforazione è piccola e determina un fastidioso fischio respiratorio con lembi mucosi di vicinanza.
Cordiali saluti