DOMANDA
Buongiorno.
Mia moglie presenta forte lombalgia dovuta ad una caduta da cavallo nel 2007 che gli ha comportato la frattura dei processi trasversi vertebrali l2,l3,l4 ed un ematoma regione lombare SX. L’ematoma gli è stato evacuato era di 12 cm spesso 4 e per i processi trasversi non è stato fatto nulla.
Con il passare del tempo i dolori nella zona lombare SX si sono sempre più acutizzati.
Abbiamo eseguito la terapia del dolore con iniezioni direttamente nella spina dorsale per almeno 2 anni senza trovare sollievo. Circa 2 mesi fa è stata operata per fresatura della componente smussa del moncone fratturato del processo trasverso di L3 a SX, (Non sono riusciti ad individuare il frammento osseo), che dopo una TAC sono risultati 3 frammenti vicino al peritoneo.
Anche dopo questo intervento chirurgico il dolore continua a essere presente e ogni giorno fa uso di Contramal e punture di Voltaren/Toradol.
Secondo mia MOGLIE il dolore maggiore non gli arriva dalla spina dorsale ma nel punto in cui gli hanno tolto l’ematoma, anche se dopo l’operazione il dolore è di poco diminuito.
Il professionista che la segue attualmente dice che il dolore non può assolutamente arrivare da dove hanno tolto l’ematoma e che sarebbe da rioperare penso per trattare anche L2 e L4 ma ha circa 200 interventi da fare e non sà dirci quanto sarà l’attesa. Non sappiamo più cosa pensare e a chi rivolgerci.
La ringrazio per il suo interesse.
Cordiali Saluti
Claudio
RISPOSTA
Caro lettore
in primo luogo andrebbe valutata la stabilità della colonna con delle radiografie dinamiche. Poi è difficile che un esito di ematoma a distanza di 6 anni dia dolori di per sé. Il caso andrebbe valutato direttamente perché appare un po’ particolare
Distinti saluti
Paolo Gaetani